Il Centro Anziani della Convenzione “Parco Talenti” rimane fantasma

In data 16 marzo 2017 con protocollo nr. CD/29878, il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro presentava, all’attenzione del Presidente del Municipio III, Roberta Capoccioni, un’interrogazione nella quale chiedeva la destinazione d’uso dell’immobile, intitolato ad Amerigo Mezzaroma, sito in via Gerolamo Rovetta (Zonizzazione S6). Il suddetto, infatti, secondo le previsioni dell’Accordo di Programma di intervento urbanistico “Parco Talenti”, era destinato ad essere un Centro Anziani.

Come ampiamente esplicato nell’interrogazione sopramenzionata, l’immobile appariva – e appare tutt’ora – in funzione, con transito di persone in orari diurni, tanto da farci presupporre inizialmente una sua consegna al Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale. La presunzione, invece, risultava errata: l’immobile – da osservazione esterna – sembrava venisse utilizzato come ufficio, dalla Società ImpreMe S.p.A.

Ancora oggi l’immobile non risulta tra quelli menzionati nella Delibera dell’Assemblea Capitolina nr. 28/2010.

Ancora oggi, a distanza di più di un anno dall’interrogazione del 16 marzo 2017, sul sito di Roma Capitale non c’è menzione alcuna a un ipotetico Centro Anziani in via Rovetta: risultano i precedenti 13 siti definiti “Centri Anziani”, senza alcun riferimento al paventato “centro Amerigo Mezzaroma” (https://www.comune.roma.it/pcr/it/municipio_iv_org_uos_ssan.page#centri_anziani).

Credevamo, inizialmente, che ci fosse un errore all’elenco di cui al link. Ma l’errore non c’era. La nostra speranza di poter richiedere una correzione della pagina web, sicché da poter dare agli anziani, residenti dell’area, la possibilità di poter utilizzare un servizio a Loro destinato, diveniva nulla durante l’incontro del 25 luglio 2017, tenutosi presso la Presidenza del Municipio III.

In quell’occasione, con la partecipazione della allora Presidente Roberta Capoccioni, dell’Assessore all’Ambiente Mimmo D’Orazio e dei Consiglieri dell’ex maggioranza Roberto Monaldi e Marina Rita Locatelli, la signora Capoccioni asseriva di aver avuto diversi incontri con la Società ImpreMe S.p.A., e che, quest’ultima, fosse intenzionata a voler definire il passaggio dell’immobile al Municipio, rendendone definitiva la messa a norma e il collaudo entro 6/8 mesi.

Presupponevamo, quindi, che i 6/8 mesi si conteggiassero dalla manifestazione della volontà della Società, volontà espressa precedentemente, quindi, all’incontro del 25 luglio.

Contavamo, nella peggiore delle ipotesi, i 6/8 mesi a far data dall’incontro del 25 luglio.

Ci illudevamo, in entrambi i casi.

Oggi, 26 marzo, sono passati ampiamente i 6 mesi e ieri abbiamo superato anche gli 8.

Chiediamo, quindi, a che punto siano la sopra paventata messa a norma e il collaudo – fermo restando che l’operazione non ci sembra sia così complicata, dato che l’immobile risulta già utilizzato per altri differenti scopi.

Chiediamo, pertanto, una risposta ai nostri, oramai decennali, dubbi.

Nell’attesa che il responso giunga – quanto prima – continuiamo con il nostro operato a tutela e a supporto del territorio del III Municipio.

Il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro

Circolo Legambiente Aniene

Associazione culturale – ambientalista “Organizzazione Alfa”

Associazione cinofilo-ambientalista “Non Solo Cani”

Associazione di promozione sociale “SPAZIO 4”

Fronte dell’Orto ONLUS

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