I Colori di Roma

“I colori di Roma” è il titolo della mostra di dipinti e sculture in cui la passione per l’evoluzione innovativa nell’incontro culturale e lo scambio tra diverse e personalissime esperienze artistiche sperimentano nuovi linguaggi pittorici idealmente incorniciati in una caratteristica scenografia romana, quella più vera, viva e multiforme che in ogni suo angolo ed in ogni sua periferia si offre quale punto di riferimento ed ispirazione per la più intima e sensibile elaborazione ed interpretazione artistico – culturale.

La rassegna è stata realizzata a cavallo dei mesi di gennaio e febbraio 2003 tramite l’allestimento di un’esposizione dislocata nelle aree appartenenti ai diversi Municipi della città, nei luoghi come vie principali, piazze e centri commerciali.

La mostra ha raccolto le opere degli artisti romani (pittori e scultori in primo luogo), ancora sconosciuti al grande pubblico.

L’Organizzazione Alfa che ha ideato questo evento, nel programmare tale manifestazione culturale, ha mirato alla realizzazione dei seguenti obiettivi:

  • Stimolare e nutrire la crescente curiosità e sensibilità artistica dei cittadini romani attraverso un processo di diffusione orizzontale della cultura; in altri termini, non saranno i critici d’arte, i mecenati di turno, a stabilire chi sarà l’artista meritevole di esporre (processo di cultura verticale, calato dall’alto), ma i cittadini stessi.
  • Promuovere cultura, facendo “inciampare” ogni romano in un evento atipico come quello proposto dall’associazione. Chi si reca nelle mostre d’arte lo fa perché appassionato, perché fa “tendenza” o, infine, perché “costretto” da qualche amico. Imbattersi in un evento culturale è raro e, talvolta, piacevolissimo, illuminante. Avere contemporaneamente diciannove luoghi (uno per Municipio) dove gli artisti hanno potuto esporre le loro opere, può rappresentare un’occasione straordinaria per diffondere cultura.
  • Promuovere in ogni Municipio una mostra permanente all’aperto, luogo di “cultura orizzontale”, sulla falsa riga di quanto accaduto nel IV Municipio con “Una Strada per l’Arte” da dedicare agli artisti.

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