La proposta di pista ciclopedonale del Municipio III e il GRAB+

Il GRAB Il GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici , é un anello ciclopedonale di 44,2 km, tutto interno al territorio capitolino. Il progetto è stato presentato ufficialmente nel 2015, con una vasta eco sulla stampa nazionale e internazionale. Un’opera inserita nel sistema delle ciclovie turistiche nazionali, con la sottoscrizione, il 21 settembre 2016, del protocollo d’intesa tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e il Sindaco di Roma Capitale, Virginia Raggi. In poco più di un’ora e praticamente senza incrociare automobili, porta chi pedala dalla periferia al centro, da est a ovest (da Montesacro all’Isola Tiberina ad esempio) o da nord a sud (dalla Salaria alla Piramide). Può suonare come un’opera mastodontica e di difficile realizzazione; in realtà, si presenta come un’infrastruttura leggera, ad alta redditività economica e – il che non guasta mai – assolutamente low cost. Anche perché, del tragitto individuato, l’80,3% è già pronto e pedalabile in tutta sicurezza.  Il percorso individuato, infatti, tutto pianeggiante, si snoda principalmente lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali (31,9 km, il 72,2% del tracciato). Altri 3,6 km (l’8,1%) si sviluppano su marciapiedi che possono facilmente accogliere una ciclabile. Il Grab “è un moderno Grand Tour che – spiegano i coordinatori del progetto – da una strada di 2300 anni fa, l’Appia Antica, arriva alle architetture contemporanee del Maxxi di Zaha Hadid e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano, Gnam, parchi e paesaggi agrari eccezionali e inaspettati (Caffarella e Acquedotti), ville storiche (Villa Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani), i percorsi fluviali di Tevere, Aniene e Almone incrociando in più punti diverse stazioni ferroviarie, le linee A e B della metropolitana e anche la futura linea C”. L’idea GRAB è frutto di un lavoro collettivo coordinato da VeloLove, che ha coinvolto cittadini, comitati, associazioni e istituzioni, prime fra tutte Legambiente, Touring Club Italiano, Vivilitalia, Free Wheels Onlus, Open House Roma, TeamDev, Parco Regionale dell’Appia Antica, Roma Natura.

Il GRAB+. Rigeneratore, vitamina che serve alla nostra città!

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Il GRAB+ sono 26 progetti di mobilità nuova e rigenerazione urbana per cambiare la Capitale, semplici, condivisi e partecipati, che si intrecciano e completano il progetto del GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici per Roma. Progetti che partono dunque dal basso e che ruotano attorno al GRAB. Tra questi progetti compare anche la nostra “Proposta di pista ciclopedonale del Municipio III”. Una rete multifunzionale e intermodale, connessa al GRAB, capace di collegare tramite gli assi viari principali del Municipio III, i capolinea degli autobus, le stazioni FR e metro presenti sul territorio, per una mobilità alternativa e sostenibile in piena sicurezza; i beni ambientali, unendo le due Riserve Naturali presenti (Valle dell’Aniene e Marcigliana) attraverso i parchi urbani Talenti, Capuana, Sannazzaro, Sabine e Torricella; i beni storici, come i siti di interesse archeologico e i quartieri storici individuati dall’ultimo Piano Regolatore Generale (Città Giardino, Tufello e Valmelaina). Il tutto correlato dall’istallazione lungo la pista ciclabile e in prossimità dei siti e dei luoghi di interesse che il percorso raggiungerà, di segnaletica dotata di QR CODE. Leggi il documento Proposta di Rete ciclopedonale del Municipio III

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